Le disposizioni introdotte dopo l’approvazione del Codice della Crisi d’impresa (intervenendo sull’art. 2477 cc) prevedono l’obbligo di nomina dell’organo di controllo nel caso in cui:
- la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
- la società eserciti il controllo una società obbligata alla revisione legale dei conti;
- la società superi per due esercizi consecutivi di almeno uno dei seguenti parametri:
- i. attivo patrimoniale: 4 milioni di euro;
- ii. ricavi da vendite e prestazioni: 4 milioni di euro;
- iii. numero di dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.
Basterà superare anche uno solo dei parametri di cui sopra, sempre in relazione al periodo temporale dei due esercizi consecutivi, per far scattare l’obbligo di nomina dell’organo di controllo.
Ne consegue che entro il prossimo 16 dicembre 2019 le Srl e le società cooperative che negli esercizi 2017 e 2018 hanno superato almeno uno dei tre parametri previsti dovranno operare come evidenziato sopra:
- modificando o adeguando il proprio statuto se ciò sarà necessario;
- nominando il nuovo organo di controllo.